1983


GENNAIO 1983 — “Lotus and Ligier” Larrousse ha dichiarato che la morte di Colin Chapman non ha mutato il contenuto dell’accordo fra la Renault e la Lotus — in base al quale, ha tenuto a precisare, i motori sono fatti oggetto di locazione, non sono compravenduti dagli inglesi — e ha fatto sapere di avere avuto la convinzione che la Lotus avrebbe proseguito il proprio impegno nella Formula, così come successe alla McLaren a suo tempo. La prima Lotus-Renault sarà pronta per delle prove al Ricard dopo lo svelamento della macchina britannica. La seconda vettura dovrebbe essere approntata verso la metà del campionato, ha detto (…). Da Autosport Vol.90 N.4, pag.5

(traduzione a cura di eliodeangelis11.wordpress.com)


GP MONACO 1983 — «Forza ROMA non porta fortuna» TIFO – Sulla barca di Elio de Angelis campeggiava un grande bandierone giallo-rosso, con un cuore altrettanto diviso a metà dai colori ed una scritta «Forza Roma». Elio poi aveva messo un lupacchiotto giallorosso anche sul casco. Ma non gli è servito per … difendersi dai guai gomme. Da Rombo n.20/1983 p.25


GP MONACO 1983 — «ENFERMERIA» Diversi piloti non stavano godendo delle più felici condizioni fisiche a Monaco. Il peggiore di questi, Ghinzani, con la febbre a quasi quaranta gradi, giovedì ha disputato le qualifiche senza poter fare molto. Da parte sua, Rosberg stava appena uscendo dall’inizio di una lieve epatite riscontrata in tempo, De Angelis si trovava in uno stato influenzale abbastanza molesto e Lauda accusava forti dolori, sintomi di un’infezione renale. L’età, avanzando, porta con sé i malanni … Da Parabrisas Corsa n.886/1983 p.34

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GP EUROPA 1983 (Brands Hatch)PRACTICE Le speranze della Lotus di mantenere la pole position sembravano mantenersi intatte fino all’inizio delle prove libere del sabato mattina, quando le nuvole si erano addensate e una leggera pioggia era iniziata a cadere. Uscendo con la vettura di riserva per investigare le condizioni della pista, de Angelis è scivolato fuori alla “Druids”, danneggiando la vettura in modo serio e, ad aggravare la situazione, ci si è messo un troppo solerte commissario di gara, il quale gli ha vuotato in faccia tutto l’estintore. Però, è stato bravo a riprendere la sua macchina ufficiale abbastanza presto e a imporsi con il giro più veloce della sessione su un tracciato in fase di asciugamento con il riapparire del raggi solari. Di Mike Doodson da Grand Prix international n.71/1983 p.22

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GP EUROPA 1983 (Brands Hatch)PRACTICE Nonostante tutto, è stato un pomeriggio a tinte nero-oro, dal momento che de Angelis è riuscito a migliorarsi, pur di fronte alle difficoltà incontrate nella mattinata, superando Patrese di non meno di trentasei centesimi. “Dedico questa pole position alla memoria di Colin Chapman, la persona che mi ha dato la prima opportunità di guidare per una scuderia di punta,” ha detto più tardi “e agli ingegneri Pirelli che sono stati capaci di portare migliorie ai loro pneumatici durante il corso della stagione”. Elio, così, diventa il primo pilota della Lotus a partire primo da quando Jean-Pierre Jarier vi riuscì in Canada cinque anni fa. Di Mike Doodson da Grand Prix international n.71/1983 p.23

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GP SUDAFRICA 1983 — (Prove collettive e settimana di gara) “Sunshine trip. Report from Kyalami. Customs holdup” (Viaggio nella terra del sole. Resoconto da Kyalami. L’intoppo doganale) Documentazione di primaria importanza riguardante il nostro carico di pneumatici è stata tacciata, da parte dell’autorità doganale sudafricana, di essere redatta in modo incompleto, e in un primo momento sembrava che ciò dovesse minare la nostra sessione di collaudi in modo irreversibile. Stando così le cose, Tim Densham si è recato di persona per conferire con i pubblici ufficiali della dogana, risultando in grado di “liberare” parte dell’utensileria che avevamo spedito fin qui. Sebbene questo abbia aiutato un poco, alla fine, le prove, specificamente dedicate alle gomme, sono saltate. In più, anche l’equipaggiamento della Pirelli, per simili motivi, è stato bloccato e non è risultato pervenuto. È stato così che gli uomini della Michelin sono generosamente venuti in nostro aiuto. Da Lotus World, Novembre 1983 Vol. II, n.8

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"He drove racing cars with the same natural fluidity, feel and precision as he played classical music on the piano …"