Alcuni passaggi tratti dall’intervista, intitolata “Lunch with … Peter Warr” pubblicata dalla rivista “MotorSport”, n. Luglio 2009

Peter Warr racconta alcuni episodi attinenti alla sua seconda esperienza in Lotus, avvenuta negli anni Ottanta. I passaggi dell’intervista in oggetto riguardano specificamente alcune considerazioni sui piloti Elio de Angelis, Nigel Mansell e Ayrton Senna. In particolare, l’articolo riguarda massimamente Senna e copre un periodo temporale successivo al 1986, ma è utile a contestualizzare l’evolversi delle dinamiche nell’ambiente Lotus dal 1985 in poi. Si riporta il testo originale in inglese, cui segue, per blocchi, una traduzione in lingua italiana a cura del sito.

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“(No) lunch with … Keke Rosberg” – da ‘Motorsport’ – Agosto 2008. Alcuni passaggi.

[omissis]

Then Austria, when Keke and Elio de Angelis crossed the finish line side by side. The Lotus won by the official margin of 0.05sec. “If I had a best mate in F1, it was Elio. I’ve often wondered if I would have behaved differently going into that last corner in Austria if it had been anyone else but Elio. It was a very fast corner, and Elio did a good job of blocking the inside. I could have tried the outside, but I could have ended in the wall. It was his first win, and I knew mine would come.” It came 14 days later, at Dijon, when he beat Alain Prost’s Renault turbo by 4sec. Now he led the table, and in the final round at Las Vegas his fifth place clinched it. In 1981 he’d scored not a single championship point, and five times he hadn’t even qualified. In 1982 he was World Champion.

Fu la volta del gran premio austriaco, ove Rosberg e de Angelis furono protagonisti del testa a testa fino al traguardo. Vinse la Lotus, e il distacco, cronometrato ufficialmente, decretò che a separare le due monoposto alla linea del traguardo fu un margine di soli cinque centesimi di secondo. “Il migliore collega incontrato in Formula Uno fu, di sicuro, Elio. Mi sono sempre chiesto che cosa sarebbe potuto accadere se al posto di Elio ci fosse stato qualcun altro. Probabilmente, mi sarei comportato in maniera differente nell’affrontare l’ultima curva di quel gran premio, una piega del tracciato molto veloce. Elio ebbe la sensata idea di bloccare l’interno e salvaguardarsi da un mio attacco. Avrei potuto tentare all’esterno, tuttavia ci sarebbe stata l’eventualità di trovarsi di fronte il muretto al posto dell’asfalto della pista. Fu la sua prima vittoria. Io, d’altro canto, sentivo che per la mia i tempi fossero maturi. La aspettavo da un momento all’altro. Continua a leggere “(No) lunch with … Keke Rosberg” – da ‘Motorsport’ – Agosto 2008. Alcuni passaggi.

“De Angelis piace alla Brabham” – Autosprint n.19/1981 –

Ecco cosa bolle nella ‘pentola’ del mercato piloti.

De Angelis piace alla Brabham

IMOLA – La crisi finanziaria e tecnica della Lotus ripropone sul mercato piloti della F.1., Elio de Angelis. Il romano potrebbe infatti trovarsi appiedato da un momento all’altro.
De Angelis, in questi giorni, è in trattative per passare alla Brabham al posto di Rebaque. Si cerca uno sponsor (non difficile da reperire) che copra, almeno in parte, la cifra che viene a mancare a Ecclestone per Rebaque che se ne va. A coprire in parte questa spesa potrebbe intervenire la Parmalat che vede di buon occhio un pilota italiano nel team sponsorizzato.
De Angelis ha già avuto dei contratti preliminari con importanti personaggi del team: ha cercato invano il pilota in questa settimana di Imola per avere da lui più precise indicazioni sulla sua situazione in Lotus. Chapman, a riguardo, ha precisato: – “La Lotus ha disertato Imola per ragioni di ‘forza maggiore’. Infatti l’88 è stata squalificata e avevo già messo in disarmo le 81. Sarò al via a Zolder …”
La realtà è invece diversa. Le 81 sono ancora a Norfolk. Però Chapman non ha il denaro sufficiente per iniziare a costruire la nuova 86, che utilizza la scocca della 88 (senza il secondo telaio ovviamente). Le dichiarazioni di Mazet da Montecarlo di aver già pagato l’80 per cento della sponsorizzazione a Chapman è vera, solo che Mazet si è dimenticato di dire che Thieme pagava a rate di tre mesi in tre mesi e aveva versato l’80 per cento del pattuito dei primi tre mesi. Quindi deve dare ancora il 20 per cento fino a fine Marzo, poi l’altra rata …
La trattativa con De Angelis alla Brabham andrà avanti questa settimana in vista di Zolder e non è escluso che il debutto avvenga (se la trattativa andrà in porto) sin da Montecarlo.

(omissis)

Da Autosprint n.19/1981, pag.10, a firma di ‘g.cev.’