GIANCARLO CEVENINI — “TAG ’85 in vendita” — Autosprint n.25/1984

La notizia di mercato sul fronte motoristico, da prendere con le “pinze”, risale al periodo del Gran premio del Canada 1984. Nel numero precedente, Autosprint si era data cura di pubblicare un’intervista esclusiva con Mansour Ojjeh.

MONTREAL — Mansour Ojjeh, il gran capo della TAG che rilevò due anni fa il progetto voluto dall’allora capo della McLaren Teddy Mayer, ha già speso troppi soldi per il progetto TAG-Porsche e vuole ora monetizzare il suo investimento che ha raggiunto vertici incredibili. Ma trova una fiera opposizione da parte della McLaren che vorrebbe il motore in esclusiva. Mansour ha allora detto che per avere il motore in esclusiva per il prossimo anno la McLaren deve pagare non meno di 4 milioni di dollari, pari a poco di sette miliardi di lire, perché la TAG ha speso sino ad ora nel progetto con la Porsche l’astronomica cifra di 16 milioni di dollari, al cambio attuale 27 miliardi di lire. È una cifra che anche per un colosso come la TAG che dispone dei petrodollari (ora in calando) fa «tremare le vene e i polsi», tant’è vero che la TAG, da anni munifica sponsor della Williams, ha ridotto anche la sua presenza sulla macchina di Frank, limitandosi a una piccola presenza sull’alettone anteriore.

La richiesta di Mansour alla McLaren di 7 miliardi di lire per l’esclusiva dei motori è esagerata per la McLaren. Nessun team può permettersi una cifra del genere per il solo motore, perché porterebbe la cifra totale della gestione del team compresi telai, prove, esperienze e piloti a passare i 20 miliardi di lire all’anno, cifre che si possono permettere di spendere solo team come Ferrari, Renault o Alfa (quando correva in prima persona) perché hanno dietro le spalle dei colossi automobilistici con migliaia di miliardi di fatturato. Così il motore TAG-Porsche il prossimo anno sarà messo in vendita a un altro team, forse a due per cominciare a rientrare dall’investimento fatto, a meno che la Marlboro non intervenga a piene mani e paghi per la Mclaren questa costosissima operazione.

LA POSSIBILITÀ di avere il fantastico 6 cilindri arabo-tedesco ha mosso gli appetiti di molti team, anche perché se verrà messo in vendita non costerà 4 milioni di dollari, ma una cifra da 2 a 2 milioni e mezzo, circa 3-4 miliardi, e certi team come la Brabham, che ha un contratto per avere il 6 cilindri Ford che verrà presentato molto probabilmente domenica prossima in occasione del GP di Detroit ma che preferirebbe il TAG-Porsche (a meno che la Ford non faccia con Ecclestone un accordo come fece la Bmw e paghi fior di miliardi per l’esperienza su questo nuovo turbo propulsore) si dicono molto interessati. Un altro team interessato è la Lotus, la quale vorrebbe subito il motore tedesco, anche perché la Renault non ha ancora dato una risposta definitiva se darà i motori alla Casa che fu di Chapman per il 1985. La Lotus ha però sempre aperto il discorso con la Toyota, che sta studiando un 6 cilindri turbo, e potrebbe darlo alla Lotus, visto che fra le due Case automobilistiche esiste già da da anni un contratto di collaborazione.


GIANCARLO CEVENINI, “TAG ’85 in vendita, «Autosprint», Anno XXIV, 1984, 25, p.24