Archivi categoria: Österreichring 1982

Mario Minini — «Ne vincerò degli altri … » – GP Austria 1982 – Rombo n.33/1982

Elio de Angelis è il terzo pilota, nel 1982, a vincere il proprio primo gran premio in carriera, evento già occorso a Riccardo Patrese (Gran premio di Monaco, su Brabham) e a Patrick Tambay (Gran premio di Germania, su Ferrari). Si trattò del terzo trionfo italiano in Austria: il ferrarista Lorenzo Bandini, nel 1964, si affermò sull’aerodromo militare, invece Vittorio Brambilla, su March, nel 1975, all’Österreichring. È anche la prima vittoria della Lotus dal 1978 e la settantaduesima in totale per la scuderia britannica.

La vittoria non ha sgelato troppo ELIO

«Ne vincerò degli altri … »

ZELTWEG – Anche Elio de Angelis ha vinto il suo primo Gran Premio come Riccardo Patrese che ho visto prima fumare e poi volare come un falco ferito sull’erba del prato mentre correva verso la prima vittoria «modello Ecclestone» (quella della corsa in due spezzoni), che Mauro Forghieri riteneva impossibile.

— Elio, a chi dedichi questa vittoria?

«A me stesso, a tutto il lavoro che ho fatto in questi tre anni, a tutte le amarezze, alle delusioni, alle fatiche».

— Non c’era tuo padre a vederti vincere. Peccato.

«No, meglio così». E non ha spiegato la ragione, forse temeva che il genitore si emozionasse troppo, forse la ragione era diversa; come si fa a capire a fondo questo ragazzo di eccezionale talento ma tanto freddo e glaciale che nemmeno una vittoria del genere è riuscito a sciogliere? Forse Elio, il ragazzo che firma con la sinistra come Leonardo da Vinci, gioisce o soffre tenendo tutto dentro. Era sicuramente molto più freddo di Colin Chapman che tornava alla vittoria dopo un secolo. Eppure per giri e giri aveva sentito l’ansito del motore di Keke Rosberg che si avvicinava, il suo arrivo in volata sembrava quello di una gara ciclistica o di una corsa di cavalli. Ci si aspettava che l’annunciatore dicesse: «Vince Lotus montato dal fantino Elio De Angelis per una corta incollatura su Williams montata da Keke Rosberg».

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“(No) lunch with … Keke Rosberg” – da ‘Motorsport’ – Agosto 2008. Alcuni passaggi.

[omissis]

Then Austria, when Keke and Elio de Angelis crossed the finish line side by side. The Lotus won by the official margin of 0.05sec. “If I had a best mate in F1, it was Elio. I’ve often wondered if I would have behaved differently going into that last corner in Austria if it had been anyone else but Elio. It was a very fast corner, and Elio did a good job of blocking the inside. I could have tried the outside, but I could have ended in the wall. It was his first win, and I knew mine would come.” It came 14 days later, at Dijon, when he beat Alain Prost’s Renault turbo by 4sec. Now he led the table, and in the final round at Las Vegas his fifth place clinched it. In 1981 he’d scored not a single championship point, and five times he hadn’t even qualified. In 1982 he was World Champion.

Fu la volta del gran premio austriaco, ove Rosberg e de Angelis furono protagonisti del testa a testa fino al traguardo. Vinse la Lotus, e il distacco, cronometrato ufficialmente, decretò che a separare le due monoposto alla linea del traguardo fu un margine di soli cinque centesimi di secondo. “Il migliore collega incontrato in Formula Uno fu, di sicuro, Elio. Mi sono sempre chiesto che cosa sarebbe potuto accadere se al posto di Elio ci fosse stato qualcun altro. Probabilmente, mi sarei comportato in maniera differente nell’affrontare l’ultima curva di quel gran premio, una piega del tracciato molto veloce. Elio ebbe la sensata idea di bloccare l’interno e salvaguardarsi da un mio attacco. Avrei potuto tentare all’esterno, tuttavia ci sarebbe stata l’eventualità di trovarsi di fronte il muretto al posto dell’asfalto della pista. Fu la sua prima vittoria. Io, d’altro canto, sentivo che per la mia i tempi fossero maturi. La aspettavo da un momento all’altro. Continua a leggere “(No) lunch with … Keke Rosberg” – da ‘Motorsport’ – Agosto 2008. Alcuni passaggi.

“Paddock Uomini e Corse” Servizio RAI – La lettera di Ezio Zermiani

“Martedì 14 Maggio 1986, prove libere sul tracciato di Le Castellet. Muore Elio de Angelis.”

Lettera commemorativa del giornalista Ezio Zermiani scritta il giorno seguente alla morte del pilota per un servizio della RAI. Riproposto nella puntata del 14/05/2008 del programma “Paddock Uomini e Corse”, andato in onda sul canale televisivo Odeon TV.

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Roberta Gremignani — “Elio: adesso la Lotus-Renault sarà la macchina da battere” — Autosprint n.33/1982

L’intervista è rilasciata alla vigilia del Gran premio d’Austria 1982.

L’accordo fra la Lotus e la Renault per la fornitura, nei prossimi due anni, dei motori turbo francesi alla casa di Colin Chapman è stato uno degli argomenti più chiacchierati al Gran Premio d’Austria. Fra i diretti interessati vi è Elio De Angelis che giusto sabato (14/8/82 n.d.r.) ha rinnovato il contratto con la Lotus.

“Questo è il primo anno in cui mi ero venuto a trovare libero sul mercato – ci ha detto il pilota romano – cioè svincolato da ogni opzione o contratto. Avevo avuto dei contatti anche con altre case, pochi per la verità, ma tutti ottimi. Ma poi sapere che la Lotus il prossimo anno disporrà dei motori Renault mi ha fatto decidere a rimanere con questa casa, perché penso che con il motore turbo la Lotus potrebbe davvero diventare la macchina da battere. Anche se dovessero darle motori leggermente inferiori a quelli che la Renault terrebbe per equipaggiare le proprie monoposto, credo che il vantaggio sarebbe comunque enorme: non sarebbe così importante avere motori con dieci cavalli in meno rispetto ai migliori Renault, perché significherebbe comunque averne 150 in più rispetto al Cosworth attuale”.

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Le reazioni dei protagonisti: Il podio di Keke e Laffite al GP Austria 1982 – Autosprint n. 33/1982

Autosprint n. 33/1982 – Contributo di ” LOTUS 71″

Rosberg: “A quattro o cinque giri dalla fine della corsa, ero sicuro di avere la vittoria in tasca, ma avevo fatto i conti senza il doppiaggio di Lafite, che penso mi abbia fatto perdere circa un secondo. E così Elio ha preso quei nove punti che mi sarebbero stati utilissimi per avvicinare ancora di più la posizione di testa della classifica, ma se il successo doveva per forza andare a qualcun altro, sono felice sia stato Elio a vincere. Continua a leggere Le reazioni dei protagonisti: Il podio di Keke e Laffite al GP Austria 1982 – Autosprint n. 33/1982

Bob Costanduros — “Austria 1982: Elio fa rifiorire la Lotus” — Autosprint n.33 /1982

Gran premio dell’ Austria/ La prima volta di Elio de Angelis

Sparito Prost ho capito che ce l’avrei fatta. Rosberg? Avrebbe potuto solo passarmi sopra! Elio resta alla Lotus per poco più di un miliardo.

ZELTWEG — Festa grande nel motorhome della Lotus: è la prima vittoria di Elio de Angelis in un gran premio, e in quanto a Chapman, bhe, era un bel po’ che andava in bianco. Adesso lo champagne si spreca. Elio si riposa sdraiato su un lettino e pensa già alla vacanza che si prenderà in Sardegna dove si trova il padre. Peter Warr prova a telefonare in Sardegna ma le linee sono occupate. Ma tuo padre ti avrà visto in tivù, no? ” dice Colin Chapman “Credo proprio di si”, risponde Elio. E aggiunge “Spero che non sia stato troppo male, con quel finale!”

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