1985 Mercato – “Brabham Tricolore”

Fonte Autosprint n.35 Anno 1985

Si ringrazia cordialmente “Gio66” per la segnalazione

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Rosberg alla Mclaren e Piquet alla Williams hanno innescano una grande girandola. Sulla piazza ci sono poi i due piloti della Renault, in smobilitazione, ed il rientrante Arnoux che dovrebbe andare alla Ligier. De Cesaris intanto a Monza sarà a fianco di Nelson Piquet.

Zandvoort– Alle 19.15 di venerdì scorso, nella stanza 308 del Bowens Hotel di Zandvoort, Bernie Ecclestone ed Elio de Angelis hanno firmato un compromesso che li lega per la prossima stagione in una squadra tutta italiana dove Elio si troverebbe a far coppia nientemeno che con Riccardo Patrese che farebbe così il suo ritorno dopo due anni trascorsi all’EuroRacing (Alfa Romeo). La trattativa ha preso le mosse dal gran premio di Austria, dopo l’annuncio del ritiro dalle corse di Niki Lauda, che ha messo in frenetico movimento tutto il mercato piloti con i più abili team manager che si sono subito messi in caccia. Ecco allora che, come avevamo già annunciato nel numero scorso, Rosberg è passato ufficialmente alla Mclaren a comporre una coppia imbattibile con Alain Prost. Di riflesso, Williams è corso subito ai ripari bloccando Piquet e lasciando così nei guai la Brabham che si è trovata nella necessità di accaparrarsi subito una prima guida di prestigio. Si è parlato quindi di Senna, l’ultimo “top driver” con Alboreto, almeno potenzialmente, ancora non trasferito ad altro team. Senna sembra legato alla Lotus da un contratto “di ferro”, ma il brasiliano sostiene che non è così e in più può far valere alcune clausole non mantenute che diventerebbero per lui liberatorie: è il caso della fornitura dei motori Renault anche alla Tyrrell e del fatto che non gli è stato riservato un muletto esclusivo come prevedevano gli accordi di inizio stagione. In ogni caso nessuno crede che Senna possa liberarsi facilmente dalla Lotus e pertanto la Pirelli e la Olivetti (i grossi sconfitti nel team Brabham nel caso che un talento come Piquet prenda il volo per altri lidi) premono su Ecclestone affinché offra una cifra più alta di quella promessagli da Williams con cui il brasiliano ha per ora firmato solo una “lettera di intenti”, ma nessuno è pronto a scommettere una lira su questa eventualità. Per questo Ecclestone si è cautelato ed il venerdì sera della scorsa settimana, al Bowans Hotel, oltreché con De Angelis, ha portato avanti il discorso anche con Patrese. Tra i due pare ci sia stata solo una stretta di mano (che in molti casi vale molto più di qualsiasi contratto), ma Regazzoni ricorda che anche lui ebbe una stretta di mano da Ecclestone che poi, però, non lo prese … A complicare tutta la faccenda c’è infatti Andrea De Cesaris che ha chiuso il suo rapporto con Ligier e sarà da Monza sulla seconda Brabham al posto di Surer, nutrendo a sua volta concrete speranze anche per l’anno venturo […]

Contattato Ducarouge

Prima di chiudere con De Angelis e Patrese, oltre che provare De Cesaris a partire da Monza (e se andasse bene…) Ecclestone ha cercato anche di parare la voglia di smettere di Gordon Murray. Il tecnico, infatti, anche se ha sempre detto che si sarebbe voluto ritirare solo dopo la conquista del terzo titolo mondiale, è piuttosto stanco ed ha molta voglia di spostarsi nella sua splendida residenza in Francia a disegnare barche e produrre vino. Così Ecclestone, nel tentativo di calmare le proteste della Olivetti e della Pirelli per la partenza di Piquet (a proposito: a Ivrea qualcuno potrebbe pagare di persona per non essersi cautelato nel contratto con il brasiliano), ha trattato oltre a Senna anche Ducarouge con una offerta globale di tre miliardi di lire che il tecnico francese ha definito “poco seria”. Ducarouge sarebbe andato sui campi di gara mentre Murray sarebbe rimasto in sede a progettare le vetture.

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